Robotica e inclusione: grande successo per la serata dedicata al Laboratorio Basilio Bona a Cascina Oremo
Lunedì 26 maggio, presso Cascina Oremo a Biella, si è tenuta la serata di restituzione del primo anno del Laboratorio di Robotica Inclusiva “Basilio Bona”, con la partecipazione di oltre cinquanta persone tra famiglie, insegnanti, sostenitori e curiosi. Un’occasione per raccontare esperienze, progetti, numeri e sogni che hanno caratterizzato questo primo anno di attività dedicata all’inclusione attraverso la tecnologia.
Nel corso di quest’anno, il Laboratorio di Robotica Inclusiva “Basilio Bona” ha dato vita a 76 percorsi mensili all’interno dei tre laboratori proposti a Cascina Oremo – Robot in Movimento (4 – 7 anni), Robot in Scena (8 – 11 anni) e Serre Robotiche (12 – 18 anni) – ciascuno dei quali ha visto la partecipazione attiva di almeno un bambino o ragazzo con neurodivergenze.
Parallelamente, nell’ambito del progetto M.U.S.E. a Cascina Oremo, sono state coinvolte 28 classi tra scuole dell’infanzia e primarie, per un totale di oltre 520 bambine e bambini.
Un impegno che ha interessato non solo i centri urbani, ma anche i paesi delle vallate e della pianura biellese, portando ovunque l’opportunità di vivere un’esperienza educativa e inclusiva attraverso la robotica.

L’esperienza del laboratorio ha generato un impatto che va oltre le scuole e i percorsi strutturati, coinvolgendo attivamente anche la comunità locale. Il team ha partecipato al TEDx Biella, portando al centro dell’attenzione pubblica il valore della robotica inclusiva a Città Studi Biella. Inoltre, grazie al supporto della Città di Biella, sono state realizzate diverse esperienze gratuite di avvicinamento alla robotica, aperte a bambine, bambini e famiglie, rafforzando il legame tra innovazione, accessibilità e partecipazione.
Guardando al futuro, il Laboratorio di Robotica Inclusiva “Basilio Bona” punta a crescere e innovare ancora. In programma c’è l’implementazione del laboratorio “Robot in Scena”, con l’introduzione di nuovi moduli formativi e l’estensione dell’offerta alle scuole secondarie di primo grado, per raggiungere una fascia d’età più ampia. Parallelamente, una delle sfide più importanti sarà rendere la robotica sempre più inclusiva anche sotto il profilo di genere, offrendo a un numero crescente di ragazze l’opportunità di scoprire e appassionarsi alle discipline STEM.
Un passo concreto in questa direzione sarà rappresentato dal laboratorio di robotica all’interno del progetto STEM to BI – selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – che verrà realizzato nelle scuole superiori in collaborazione con il Politecnico di Torino e sarà in parte connesso al Laboratorio Basilio Bona, proseguendo il cammino verso una tecnologia più equa, creativa e accessibile per tutte e tutti.
Chi crede nel valore di un’educazione inclusiva e aperta all’innovazione può contribuire a far crescere il Laboratorio di Robotica Inclusiva “Basilio Bona” e i suoi percorsi. Sostenere questo progetto significa offrire a bambine, bambini, ragazze e ragazzi nuove opportunità per avvicinarsi alla tecnologia in modo creativo, accessibile e condiviso.
Luca Bona, figlio di Basilio, ha “speso” parole importanti per il progetto inclusivo di Cascina Oremo:
«A un anno dalla nascita del Laboratorio Basilio Bona, la famiglia Bona desidera esprimere profonda gratitudine per il lavoro eccezionale svolto. Con risorse mirate e tanto impegno, sono state gettate fondamenta solide per un futuro di inclusione e innovazione educativa. Siamo certi che Basilio sarebbe felice di vedere questo laboratorio crescere e coinvolgere tanti ragazzi in un luogo a lui molto caro come la provincia di Biella».
Per chi vuole contribuire a far crescere il laboratorio, è possibile farlo con una donazione al seguente link: dona ora.