La mia vita, la mia libertà

La mia vita, la mia libertà: un video per sostenere le donne vittime di violenza
Si è tenuta ieri, presso Cascina Oremo a Biella, la presentazione del video “La mia vita, la mia libertà”, un progetto realizzato dal Consorzio C.I.S.S.A.B.O., Consorzio IRIS, Associazione Non Sei Sola e Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, grazie ai fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e della Regione Piemonte. Il video è parte del Piano strategico nazionale contro la violenza maschile sulle donne, con particolare attenzione agli interventi per il sostegno abitativo e l’inserimento lavorativo delle vittime.
L’evento ha riunito rappresentanti istituzionali, operatori sociali e associazioni, creando un momento di confronto e sensibilizzazione su un tema di grande rilevanza per il territorio.
Un percorso di rinascita e autodeterminazione
Attraverso testimonianze dirette e il racconto delle operatrici, il video mostra il cammino di alcune donne che, dopo aver chiesto aiuto al Centro Antiviolenza, hanno riconquistato la loro indipendenza. La violenza di genere assume molte forme – fisica, psicologica, economica, sessuale, stalking – e può colpire qualsiasi donna, indipendentemente dal contesto sociale.
Grazie al supporto dei servizi territoriali e al lavoro in rete, queste donne hanno trovato ascolto, assistenza legale, sostegno psicologico e opportunità per ricostruire la propria vita. Due testimonianze hanno evidenziato il ruolo centrale dell’inserimento lavorativo: attraverso tirocini in aziende accoglienti, hanno potuto ritrovare fiducia in sé stesse e ottenere un contratto stabile.
“Mi sono perdonata perché ho capito che non ero io ad essere sbagliata”, ha raccontato una delle protagoniste del video, sottolineando quanto il supporto ricevuto sia stato determinante per la sua rinascita.
Le dichiarazioni delle referenti istituzionali
Stefano Ceffa, Presidente del C.I.S.S.A.B.O., ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato per il sostegno alle donne:
“Lavorare in rete tra istituzioni, enti del settore not for profit e aziende è fondamentale per offrire alle donne un aiuto concreto e strutturato. Il territorio Biellese anche grazie all’impegno di ciascuno ha realizzato nel tempo una rete antiviolenza che cerca di rispondere ai bisogni delle donne.”
Ilaria Sala, Presidente dell’Associazione Non Sei Sola, che da anni lavora a contrasto della violenza maschile sulle donne, ha rimarcato l’importanza di un approccio competente e non giudicante:
“È fondamentale che le operatrici e gli operatori di ogni punto rete che accolgono le donne sappiano riconoscere la violenza, senza confonderla con il conflitto e sappiano intervenire in maniera non giudicante, valorizzando le risorse e la forza interiore presente nelle donne che subiscono violenza.”
Federica Collinetti, Presidente del Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, che ha curato la realizzazione del video e l’inserimento lavorativo, ha evidenziato il valore della comunicazione nel contrasto alla violenza di genere:
“Abbiamo voluto raccontare, con sensibilità e rispetto, le storie di chi è riuscita a rompere il silenzio e a far fiorire una vita nuova. Il video è uno strumento per accendere i riflettori su un fenomeno che richiede un impegno collettivo.”
Guardare avanti: la rete antiviolenza e le attività future
L’incontro ha aperto la strada a nuove iniziative per rafforzare il sostegno e la prevenzione della violenza di genere, con l’obiettivo di dare alle donne strumenti concreti per l’empowerment e l’autonomia attraverso azioni di sostegno alla ricerca di una casa, un lavoro e la sensibilizzazione delle nuove generazioni nelle scuole.
Un messaggio chiave emerso dal video è stato: “La gelosia e il possesso non sono amore”, un monito che invita alla consapevolezza e al rispetto reciproco.
Il video “La mia vita, la mia libertà” è disponibile sul canale YouTube del Consorzio Sociale Il Filo da Tessere.