In 600 per l’Oremo Run 2024. Sport e inclusione per una giornata dedicata alle famiglie
Seicento bandane gialle con la scritta Oremo Run hanno sventolato da Cascina Oremo, sede di partenza dell’edizione 2024 della Oremo Run a piazza Duomo, trasformata in Vlaggio Pantani in occasione dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia, che domenica ha raggiunto il Santuario di Oropa.
600 cuori hanno battuto all’unisono per quasi un’ora, il tempo necessario per percorrrere a piedi lo spazio che separa Cascina Oremo dal centro di Biella, per una camminata non competitiva aperta a tutti, senza distinzione di età, abilità e condizione fisica. Nel segno dello sport, della condivisione dei valori puri che lo sport porta con sé, ma soprattutto dell’inclusione, vero obiettivo del Progetto Cascina Oremo e del movimento Special Olympics.
L’emozionante pomeriggio dedicato alla Oremo Run è iniziato proprio nel segno di Special Olimpics, con l’accensione del tripode an opera dell’atleta biellese Andrea Spezzano. Un momento emozionante, alla presenza del sindaco di Biella, Claudio Corradino e dei vertici di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, coofinanziatrice del nuovo polo inclusivo biellese, rappresentata anche dal presente Michele Colombo.
Cascina Oremo infatti è un progetto di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
L’accensione del tripode da parte dell’atleta Andrea Spezzano, momento che suscita sempre grande emozione, ha dato il via agli eventi legati alla Oremo Run, iniziati in realtà venerdì pomeriggio con la Gimkana in bicicletta riservata a bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni: dalla partenza della YKY Run, gara podistica per i bambini fino agli 8 anni, proseguendo con la corsa per bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 anni, in un percorso realizzato all’interno di Cascina Oremo per Young Kids e Kids e sul perimetro di Città Studi per gli Young.
Fino alla “BiRun”, 30 minuti di gara in staffette composte da due concorrenti, che hanno percorso il tracciato dandosi il cambio alla fine di ogni giro, per concludere con l’attesissima Oremo Run, che ha visto al via 600 persone, con tantissime famiglie, carovana “guidata” dalle carrozzine speciali, le Joelette fornite dall’Associazione Ti Aiuto Io Odv di Candelo, spinte dai podisti del gruppo runner Tapa Run.
Tra i partecipanti molti i soci Panathlon, con la presenza anche della presidente Anna Zumaglini.
Charlie Cremonte, presidente di Sportivamente e coordinatore di Special Olympics Piemonte, ha parlato della Oremo Run sul palco di piazza Duomo, dove una rappresentanza di atleti Special Olympics è stata accolta da Andrea Lucchetta, ambasciatore della Fondazione Fila Museum: «Siamo orgogliosi di essere riusciti a unire lo sport e l’inclusione a un evento così prestigioso per la nostra città come l’arrivo di tappa del Giro d’Italia. Felici di aver visto tante famiglie correre per un obiettivo comune. Il nostro ringraziamento va a loro e a tutte le realtà che sostengono i nostri progetti».
La Oremo Run è andata in scena grazie all’impegno organizzativo di “Cascina Oremo”, polo educativo diventato ormai punto di riferimento per l’educazione, ASD Asad Biella, Sportivamente Scs ONLUS, APD Pietro Micca e la sezione podismo di Biella Running. Le bandane ufficiali dell’evento sono state fornite da 3effe Costruzioni.