Final Leg Torch Run 2025 Special Olympics

LA FIAMMA DELLA SPERANZA DI SPECIAL OLYMPICS “ILLUMINA” BIELLA
CASCINA OREMO E PIAZZA DUOMO PER UN GIORNO “AL CENTRO DEL MONDO”
Venerdì 7 marzo, la “Fiamma della Speranza” di Special Olympics ha illuminato Biella e i biellesi, portando con sé un messaggio forte: “La disabilità non è, come ancora troppo spesso viene considerata, un’incapacità di fare o pensare. Ma una diversa abilità”.
Ancora una volta Special Olympics ha conquistato il cuore della nostra città. E per un giorno Biella, e Cascina Oremo, sono stati al centro del mondo.
La torcia olimpica è partita da Cascina Oremo, dove al mattino 150 bambini della scuola primaria di Occhieppo Inferiore hanno accolto con gioia i rappresentanti del LETR, il Law Enforcement Torch Run, la delegazione composta da atleti e rappresentati delle forze dell’ordine di tutto il mondo. Sono stati loro a scortare la torcia fino in piazza Duomo.
La LETR è stata preceduta dal team di 50 atleti biellesi di Special Olympics, tecnici e runner locali, tra i quali numerosi componenti di ASD ASAD Biella – Sportivamente e tante figure sportive, tra le quali Alessandra Chillemi, testimonial di Fondazione Fila Museum.
All’arrivo nel cuore della città, più di 500 bambini e ragazzi delle scuole biellesi hanno contribuito a rendere ancora più emozionante l’atmosfera.
LE PAROLE DELLE AUTORITÀ IN PIAZZA DUOMO
La prima a prendere la parola sul palco allestito in piazza Duomo è stata Cristina Dama, delegato del prefetto di Biella, Elena Scalfaro.
Queste le parole che il Prefetto ha scritto e dedicato agli atleti Special Olympics: «Siete atleti e persone che ogni giorno dimostrano cosa significhi affrontare e superare una sfida, con il cuore e con coraggio. Ciò che fate quotidianamente rappresenta a pieno titolo una pietra miliare nel percorso di cambiamento e inclusione che tutto il Mondo deve affrontare, imparando a guardare e andare di là delle diversità. Attraverso lo sport, che richiede sacrificio e disciplina, è possibile raggiungere i piccoli e grandi obiettivi che ogni individuo si pone nella propria vita, al di là del risultato che si ottiene in una competizione».
Commozione nelle parole di Alessandro Ferrarotti, agente della Polizia Locale di Biella e componente del team della Final Leg Torch Run: «In questa settimana ho avuto il privilegio di vivere un’esperienza unica nella mia vita, che non dimenticherò mai. La Fiamma della Speranza di Special Olympics è davvero una luce che illumina il Mondo e che genera unione tra persone, culture e comunità. Tutti insieme possiamo a dobbiamo impegnarci per un Mondo che sia sempre più inclusivo».
Gli applausi più calorosi li ha meritati Andrea Spezzano, atleta di casa scelto per rappresentare gli atleti Special Olympics nel Final Leg Torch Run. «Grazie a tutti per essere qui oggi» ha detto Spezzano. «Sono un atleta Special Olympics e sono orgoglioso di quello che facciamo ogni giorno. Ci divertiamo facendo sport e siamo una grande famiglia».
Infine il “padrone di casa”, il sindaco Marzio Olivero, che ha sottolineato la partecipazione della comunità all’evento, ricordando Anna Miglietta, grande personaggio dello sport biellese scomparsa mercoledì 5 marzo: «Il mio primo pensiero in una giornata di grande festa va a lei, che ha sempre avuto a cuore lo sport e i giovani. Oggi indossando la fascia tricolore rappresento questa città. In realtà però Biella in questo giorno la rappresentate tutti voi, che avete ancora una volta dimostrato la vostra sensibilità. Grazie a chi è qui in piazza, a Charlie Cremonte per il suo instancabile lavoro quotidiano nel cammino di inclusione. E in bocca al lupo ai nostri due atleti di casa, Luca De Pieri e Andrea Ferraro, che rappresenteranno Biella ai Giochi Mondiali Invernali di Torino».
Prima di lasciare il biellese con direzione Torino, nel pomeriggio la torcia di Special Olympics ha fatto tappa anche a Gaglianico, accolta dall’impianto produttivo CCH CircularPET di Coca-Cola HBC Italia. Coca-Cola è socio fondatore e sponsor globale di Special Olympics fin dal 1968, anno di in cui si disputarono i primi Special Olympics Games.
Le parole di Stefano Lorenzon, direttore dello stabilimento Coca-Cola HBC Italia di Gaglianico: «Siamo profondamente orgogliosi di accogliere nel nostro stabilimento di Gaglianico gli atleti di Special Olympics e delle forze dell’ordine di tutto il mondo, i volontari e i sostenitori. Il passaggio della Torcia rappresenta un’opportunità per ribadire il nostro ruolo attivo all’interno della comunità locale. Lo stabilimento non è solo un luogo di lavoro, ma anche uno spazio in cui costruire legami e contribuire al benessere del territorio che ci ospita. Per tutti noi è quindi un onore sostenere un’iniziativa che promuove i valori di inclusione, uguaglianza e rispetto, contribuendo a costruire una società in cui ognuno possa esprimere al meglio il proprio potenziale. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, che ci ricorda l’importanza di unire le forze per abbattere le barriere».
FERRARO E DE PIERI SUL PODIO AI WORD WINTER GAMES DI TORINO
IL BILANCIO DI CREMONTE: «ORGOGLIOSO DI BIELLA E DEL LAVORO DEI VOLONTARI»
Atleti biellesi portacolori di Asad Biella e di Cascina Oremo grandi protagonisti a Torino con la divisa della nazionale Italiana ai Word Winter Games di Special Olympics.
Per Luca De Pieri, ancor prima delle gare, la gioia di essere stato scelto dallo staff della Nazionale Azzurra per portare la bandiera di Special Olympics durante la cerimonia di apertura, sabato 8 marzo all’Inalpi Arena di Torino. Parlando di gare, Andrea Ferraro è stato il migliore di tutti nel gigante sci alpino a Sestriere, livello intermedio, sfiorando il bis nel super gigante, specialità che gli ha regalato l’argento. De Pieri invece è stato secondo nel gigante snow board a Bardonecchia e quinto nel super gigante livello intermedio.
Un’esperienza incredibile per la delegazione biellese presente ai Giochi, rappresentata da Charlie Cremonte, direttore regionale Special Olympics e ai mondiali secretariat alpine skiing, oltre che corresponsabile del Final Leg Torch Run. Per proseguire con Marco Marangone, Elisabetta Carbone, Giampiero Orleoni, Fulvia Tiboldo e Lorenzo Bocca.
Charlie Cremonte ha parlato così al termine dei Word Winter Games Special Olympics 2025: «I nostri due atleti, così come i tecnici biellesi impegnati nell’organizzazione, hanno tenuto alto il nome di Biella e contribuito alla riuscita di un evento mai ospitato dal nostro Paese. Come direttore regionale sono orgoglioso del contributo che abbiamo potuto dare al movimento e grato per l’enorme lavoro svolto dallo staff Special Olympics Piemonte e Italia e dai volontari, una risorsa senza la quale nulla di ciò che facciamo sarebbe possibile. Così come sono orgoglioso di Luca e Andrea, due ragazzi cresciuti con noi e che oggi rappresentano un simbolo di Special Olympics. Per quanto riguarda il Final Leg Torch Run, è stato un onore aver portato a Biella un evento di portata Mondiale. Un altro significativo passo nel percorso che mira a una sempre maggior inclusione.