Convegno sulla gestione dei comportamenti disfunzionali, a condurlo Mauro Mario Coppa
Venerdì scorso, 16 febbraio, gli spazi di Cascina Oremo hanno ospitato un interessante convegno sulla gestione dei “comportamenti problema” a casa e a scuola. Il convegno è stato condotto dal dottor Mario Mauro Coppa, psicologo e psicoterapeuta considerato una delle figure più̀ autorevoli in ambito nazionale sulla clinica delle disabilità gravi, è stato Direttore dei Servizi riabilitativi presso Il Centro di Riabilitazione della Lega del Filo d’Oro di Osimo. È inoltre componente del comitato tecnico scientifico di Cascina Oremo.
Il convegno rientra tra le attività del progetto Cascina Oremo, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Fondazione CR Biella.
In apertura di convegno la dott.ssa Veronica Cisini, direttrice educativa della Cooperativa Sociale Domus Laetitiae ha presentato Cascina Oremo, ribadendone la funzione di luogo generativo per le persone con le persone. Presenti molti insegnanti, operatori e operatrici sociali, famiglie e medici, in totale una sessantina di persone.
Spiega Veronica Cisini: «Molte volte genitori, insegnanti ed educatori si sentono soli nell’affrontare i comportamenti disfunzionali della persona di cui si prendono cura. Questo spesso scatena un senso di impotenza, una difficoltà nel leggere la situazione e definire la strategia più funzionale. Alcuni corsi di formazione sul tema tendono a suggerire linee molto teoriche che sono poi di difficile applicazione nel contesto quotidiano, spesso connotato da variabili e particolarità. Abbiamo perciò voluto organizzare un incontro con un professionista esperto in strategie e metodologie operative, che da anni gestisce a contatto con l’utente, le famiglie, gli operatori territoriali, questa problematica. L’obiettivo è aiutare i partecipanti a leggere il comportamento sotto una nuova ottica, fornire buone prassi d’intervento che tengano conto anche dei vissuti dell’operatore operatrice, dell’insegnante o del familiare».
La direttrice educativa di Domus Laetitiae parla così del convegno: «Il dottor Coppa ha fornito strumenti pratici, utili per rileggere sotto una veste differente i vissuti di fronte al comportamento del proprio figlio o alunno, strumenti indispensabili per prendere consapevolezza delle funzioni che possono così fertilizzare i “comportamenti problema”. È stata sottolineata l’importanza di un intervento precoce, che coinvolga tutta la “rete”, in particolare la famiglia come attore principale. L’incontro è stato utile anche per fornire strategie preventive pratiche e funzionali applicabili nella vita quotidiana. Tre sono gli step fondamentali: l’osservazione qualitativa e quantitativa, il check-up clinico e l’intervento che si fonda sul potenziamento o insegnamento di comportamenti funzionali, sull’analisi degli antecedenti al comportamento problema e sull’implementazione delle interazioni sociali».